La dieta? L'estate non aiuta di certo ma ci sto lavorando, giuro. Ora faccio pasti regolari, anche se il pranzo è una tortura: con questo caldo assurdo faccio una gran fatica a mangiare. Ebbene sì, sono una di quelle che più aumenta la temperatura e meno mangia. Sono penosa, perdonatemi!
E purtroppo chi ci ha rimesso è stato il blog, come sempre. Questa creatura sembrava abbandonata a se stessa, l'ultimo pensiero della mia vita. E invece no, penso sempre al mio angolino ma il lavoro mi ha trascinata in una spirale di progetti molto interessanti ma anche tanto sfiancanti. Il più recente, quello a cui sto lavorando in questo periodo, mi ha presa in modo particolare perché centrato sul turismo ligure. Non posso dirvi nulla per il momento, ma appena ho il via libera vi racconterò tutti i dettagli e potrete vedere il risultato del mio lavoro.
A ogni modo, questa accozzaglia di parole prive di un senso comune l'ho scritta per farvi sapere che ho partecipato a un contest letterario particolare e l'ho vinto. Si trattava di scrivere un racconto ispirandosi a un'immagine. Ecco la mia storia per voi:
12 anni a Bergeggi
La vita sembra frenetica e sempre allegra in quello che è conosciuto come il borgo storico di Bergeggi. In estate, poi, tutto si riempie di colore e i turisti cominciano a fare capolino per godere delle splendide spiagge e dell’atmosfera storica che si respira nella cittadina.Il mare riempie quei pochi attimi di silenzio con l’infrangere delle sue onde sugli scogli. L’odore di salsedine inebria i polmoni e stuzzica le narici che, finalmente, possono assaggiare dell’aria pulita, lontano dal caos infernale della città. Serena sprizza gioia da tutti i pori, oggi. Quella bambina leggermente paffuta oggi sale l’ultimo gradino che la porta verso un nuovo percorso della sua vita: l’adolescenza. Oggi Serena compie 12 anni e si sente grande, pronta a vivere appieno tutto ciò che l’avventura le mette d’avanti.La giornata è cominciata con un cielo sereno, macchiato da qualche nuvola bianca e dalla consistenza fumosa. A Serena piace sdraiarsi sulla spiaggia e volare con la fantasia, immaginando un mondo fatto di nuvole a forma di animali che parlano e giocano. È così che ha trascorso la mattina del suo compleanno, Serena. Ha giocato un po’ con la sabbia e si è fatta un bel bagno, ridendo delle facce stupite dei turisti a quell’acqua cristallina.Bergeggi per Serena è un posto speciale. Ne sente la storia fatta di leggende e misteri medievali che ancora sono nascosti all’interno delle stradine del borgo.Si fanno le 17 e Serena deve tornare a casa. Gli zii arriveranno tra due ore e ci sarà una bellissima festa, con dolci e giochi. È il bello di vivere in una vecchia casetta a schiera con un po’ di giardino. Oddio, chiamarlo giardino è un po’ troppo esagerato. È più un insieme di terriccio e viottoli circondato da una recinzione di ferro battuto. Ma a Serena piace e la fa sentire come una piccola dama della media borghesia.Serena si riveste, si toglie il suo costume a tinta unita azzurro e rimette quelli che sono il suo habitat naturale: un paio di jeans chiari e una maglietta nera incorniciata da ghirigori dorati sulle maniche. Non un abbigliamento propriamente estivo, ma la maglietta è fresca e va bene così. Infila le scarpe da ginnastica, recupera il suo zainetto e si reimmette sul sentiero che la porta al borgo. Mentre cammina, la musica di Celine Dion le fa compagnia. Canticchia felice A Power of Love e dopo pochi minuti è già a casa. Mamma la attende, rotea gli occhi e ride come suo solito. È impossibile non sorridere alla presenza di Serena, è una bambina così gioiosa che riesce a mettere di buon umore anche i più arrabbiati. Papà è indaffarato nel preparare gli ultimi festoni.<<Serena, sbrigati, tra poco arrivano!>> scuote la testa, suo padre, orgoglioso e un po’ malinconico nel constatare quanto la sua bambina stia ormai diventando un’adolescente. Chissà che guai gli farà passare, la sua piccola peste!I preparativi finiscono appena in tempo, alla porta cominciano ad arrivare i primi ospiti. La zia del paese vicino, lo zio da Genova, i cugini! E affianco alla protagonista della festa, lei, una enorme torta, la preferita di Serena. Rigorosamente gusto cioccolato, aveva chiesto la bambina. Ed era stata accontentata, ma la mamma aveva portato il suo tocco personale, aggiungendo alcune fragole a impreziosire un dolce così intenso. Ed è stata la mossa vincente. Serena taglia la torta e spegne le candeline. E della torta in un attimo non vi erano rimaste che poche briciole. Ma non preoccupatevi, Serena sa come smaltire quelle calorie di troppo e trascina i cugini in una festa infinita e senza tempo.