mercoledì 27 agosto 2014

Momenti

Posted by Tibi at 08:15 2 comments
Splendita vista del sole in Corso Gastaldi a Genova dopo momenti di relax in compagnia di un sorbetto al limone. 

Ricordate la Locomotiva? Lei mi ha ispirata il racconto e, con grande gioia, vi mostro come sta lentamente riprendendo a vivere.

martedì 12 agosto 2014

Muore Robin Williams, l'uomo che ha fatto emozionare intere generazioni

Posted by Tibi at 12:40 0 comments






Sul web girano spesso notizie fake, atte soltanto ad acchiappare visitatori. Proprio lo scorso anno ne fu vittima anche lui, rumour che aveva combattuto con la sua grande ironia e voglia di vivere. Voglia che, in questi momenti, sembra essere stata solo di facciata.
In programma domani ci sarebbe stato un altro post, ma il calendario editoriale in certi casi è bene stravolgerlo e mandarlo a quel paese.

Le parole si sprecano e i commenti sulla sua filmografia anche. Non sono qui per parlarvi di chi era Robin Williams, lo conosciamo tutti. Un uomo che ha incantato intere generazioni, un uomo che sapeva far ridere e piangere con la sua professionalità e umanità. Sì, perché è questo ciò che mi ha colpita di lui: la sua umanità.

Quando un personaggio forte che ci ha regalato emozioni se ne va per sempre, è una botta non indifferente. Ho pianto per Heat, per Cory, per Lucio Battisti in passato. Ma Robin Williams, non me ne voglia nessuno, è diverso. Speciale, oserei dire. Potrei sembrare ipocrita, forse anche stupida, ma uomini del genere ne esistono uno su un milione e non si tratta di una frase retorica.
Robin Williams è stato un grande. L'unico in grado di farmi emozionare qualsiasi cosa facesse. Nei suoi film ho riso, ho pianto, mi sono arrabbiata, mi sono sorpresa. Hook-Capitan Uncino mi ha fatta sognare, L'attimo fuggente mi ha devastata.
Mentre scrivo questo post ho il volto rigato dalle lacrime. Non potevo crederci, quando questa mattina mi chiama mamma sconvolta. Sì, perché tutti siamo cresciuti con i suoi film.

Credo non ci sia altro da dire, se non goodbye Captain...

mercoledì 30 luglio 2014

Guadagnare con i social network? Sì, con Bubblews!

Posted by Tibi at 18:42 0 comments
Dal 16 luglio spopola in America, il suo nome è Bubblews e nasce a San Francisco da Jason Zuccari, un ragazzo del 1988. Il suo è un progetto del tutto innovativo, vuoi saperne di più?

Il mondo internettiano porta con sé sempre nuovi metodi di guadagno. C'è chi ha fatto del web il suo mestiere ed è diventato un vero e proprio professionista nel suo settore e chi ha semplicemente voglia di pagarsi da solo i propri sfizi.
Conosciamo tutti i marketplace e i siti paid to write, ma a nessuno era ancora venuta in mente l'idea di guadagnare con i social network, almeno non scrivendo.

Bubblews si presenta con un'interfaccia grafica pulita, chiara ed essenziale. Esclusivamente in lingua inglese, ma intuitivo e semplice da utilizzare.
Per partecipare alla comunità, è necessario registrarsi, ma questo non richiede che pochi secondi. Una volta attivato l'account, è possibile cominciare l'avventura. In primis, si personalizza il proprio profilo per renderlo il più accattivante possibile. Si carica un'immagine come avatar e una più grande come copertina. Esatto, proprio il diario di Facebook, ma più ordinato e molto meno caotico.

Ok, ma come funziona?

Adesso, ci arrivo. Trovo sia l'incrocio perfetto tra Facebook e Twitter. Ecco, il funzionamento è pressoché identico, ma con qualche differenza.
La prima tra tutte, il numero di caratteri. 400 è il minimo di battute che si devono inserire per creare un post che puoi condividere tramite i due maggiori social network. La parte che ti interessa di più è come si guadagna, vero? Bubblews utilizza la metodologia adottata da molti paid to write: ogni "pollice in su" che si ottiene si guadagnano 0.01 $ e il payout avviene tramite PayPal al raggiungimento dei 50 $.
Non è molto e di certo non può considerarsi un lavoro e uno stipendio, ma se vuoi divertirti senza spendere nulla e guadagnare qualche soldino nel lungo periodo, beh, questo è il posto giusto. Tra l'altro, puoi crearti una rete di contatti, migliorare il tuo Inglese (che è cosa buona e giusta) e fare una nuove amicizie.
Io l'ho provato, mi sono iscritta ieri sera e oggi ho inviato il mio primo post che puoi trovare qui. Giusto un piccolo esempio scritto di gesto per comprendere il funzionamento di questa nuova e geniale piattaforma.

Si ringrazia Stewy Buothz per avermi fatto conoscere il progetto!

E voi siete iscritti? Come vi state trovando? Avete già scritto il vostro primo post? Fatemelo sapere nei commenti!

martedì 24 giugno 2014

San Giovanni, patrono di Genova

Posted by Tibi at 15:52 0 comments
Genova, la mia amata/odiata città ha la bellezza di tre patroni, San Giovanni è il più famoso e si festeggia proprio nella giornata di oggi. Come, però, sapete, il santo in questione non ha solo la Superba da vegliare, ma è il patrono di molte altre città italiane. Ecco perché Genova non si fa mancare niente e festeggia anche San Giorgio e San Sebastiano. Oggi è il giorno dedicato a San Giovanni, ma in città tutta la settimana sarà ricca di piccoli e grandi eventi irrinunciabili, come il suggestivo ghost tour per i "carruggi", concerti in Piazza De Ferrari e mercatini, per concludere con il solito, immancabile, falò.


E voi ci sarete?


lunedì 2 giugno 2014

Un sogno chiamato Supernatural

Posted by Tibi at 20:22 0 comments

Il sogno o incubo, a seconda dei punti di vista, comincia nel lontano settembre del 2005. Si chiama Supernatural ed è una serie televisiva americana che ha come protagonisti due fratelli e una mitologia tutta da scoprire. Ma non è di questo che voglio parlare in questo post. Dal 22 al 25 maggio di quest'anno si è svolta la quarta Convention Jus in Bello a Roma, nel nostro Paese, dove attori e fans si sono incontrati in un fine settimana ricco di emozioni e sensazioni che, ogni anno, sono sempre diverse. Come si può comprendere, vi ho partecipato anche io; ecco il mio resoconto.

Si parte giovedì mattina, maglietta a maniche corte, trolley e una capigliatura nuova mi accompagnano nel caldo afoso della stazione di Brignole, a Genova. Solo un filo di vento mi salva dal soffocare dai raggi del sole che, per essere le 8 e 30 del mattino, fanno già sudare. O si tratta solo di emozione? Non lo saprò mai. Alle 9 è ora di salire sul treno e di partire. Non vi racconterò del viaggio, vi basti sapere che le canzoni contenute nell'mp3 mi hanno tenuta compagnia per tutte le cinque ore previste, più l'ora di ritardo. Giunta a Termini, due amiche, con cui condivido questa passione da anni, mi accolgono. Vederle è sempre un bellissimo effetto, ma questa è un'altra storia... il tempo di mangiare un boccone, dirigersi all'Hilton di Fiumicino (location della convention) e il pass è mio. Un demon pass, il terzo della categoria, che mi consente di entrare nella sala dei panel a godermi l'atmosfera generale. Da qui, tutto cambia e la realtà smette di esistere, catapultandomi in un mondo a parte.

Descrivere i giorni della convention non è mai facile, ogni anno le emozioni e le sensazioni che provo sono sempre differenti, ineguagliabili. Tra panel, sessioni di autografi e photo op, mi sono semplicemente lasciata travolgere dagli eventi. Ma partiamo dai protagonisti e qui, mi dispiace per i lettori, ma solo chi segue questo show da anni, saprà di che cosa parlo. Lo so, lo so, è un post molto diverso, ma anche questo fa parte di ciò che sono e ho voglia di condividere con tutti voi come mi sono sentita al di fuori della quotidianità. I panel non li racconterò, su YouTube potete trovare le versioni integrali di tutti, mi limiterò a dirvi ciò che è accaduto a me. 



Jensen è un vero sadico. I suoi panel sono stati molto divertenti, ma anche terrificanti e chi ha visto la season finale sa di che cosa parlo. Meraviglioso anche il momento del suo autografo: i miei complimenti per la recitazione e la sua risata-ghigno-sfottò che mi prende alla sprovvista, seguita da un "thank you" e un sorriso che mi ha sciolta. Sadico. L'ho già scritto che è sadico?
Jared. Solo lui può riuscire a farsi slogare una spalla da un omino che è la metà di lui. Osric is a killer. Eh, già! La J2? Non fatemene parlare. Sapete che non me ne sono neppure accorta? Il caldo, la folla e un abbigliamento forse troppo pesante mi hanno mandata in tilt, facendomi sentire male fisicamente nel momento meno opportuno. Tanto che non vedevo l'ora di uscire da quella stanza che, in quell'istante, mi sembrava così stretta da farmi soffocare. Non ho mai odiato essere donna così tanto. Poco importa, il pomeriggio e il giorno seguente me li sono goduti come non mai.
Gli altri attori, che dire. Misha è sempre Misha, non cambierà mai, credo e a me, personalmente, piace così. Mark ha un fascino particolare, mi ha fatto ricredere parecchio. Gli ho ricordato Leverage come fan e mi è sembrato sorpreso, forse perché in Italia non ha avuto molto successo ed è stato cancellato anche nel territorio americano dopo cinque stagioni, ma ehi, io lo adoravo e sono ancora in "lutto" per la perdita!
E vogliamo parlare di Matt? Matt che ha fatto impazzire l'intero staff della Convention. Matt che andava e veniva dove e quando gli pareva. Matt che sfugge alla sicurezza, facendo arrabbiare l'addetto che gli ha urlato, in italiano per la disperazione "Matt, dove c***o vai?" E di Tamoh vogliamo parlarne? Rude e serioso al primo impatto, è stato magnifico, così come Osric che, nonostante abbia abbattuto il gigante Jared, la sua giovane età è venuta fuori, facendomi provare tenerezza.
La sorpresa più grande, poi, è arrivata da Richard. Il sorriso e l'abbraccio di quest'uomo sono indimenticabili.



E come culmine, è arrivato il concerto al Jailbreak il lunedì sera. Con un Jason Manns e un Rob Benedict, accompagnati da Richard e dalle incursioni pazze e scatenate di Matt. Semplicemente magnifico. Adoro la voce di Jason, quell'uomo mi fa sognare ed emozionare anche a occhi chiusi, ragione per cui, al prossimo concerto non mancherò per nessuna ragione al mondo.

domenica 20 aprile 2014

Buona Pasqua!

Posted by Tibi at 17:34 0 comments


Le Storie Infinite di Tibi augura a tutti una buona Pasqua!

lunedì 14 aprile 2014

Cambiamenti...

Posted by Tibi at 20:13 0 comments
Only know you’ve been high when you’re feeling low
Only hate the road when you’re missing home...

Spesso è difficile cambiare, soprattutto se indicano momenti negativi. Questo, però, è uno di quelli positivi. La stanchezza e la noia della solita routine mi ha portata a modificare il modo di pensare e il modo di vedere il giorno nuovo. Certo, non cambia il fatto che si arrivi a una certa ora con occhiaie degne di una gallina, ma il sorriso sulle labbra, quello non si toglie mai. Non più, almeno.
Tutto questo preambolo per annunciarvi la grafica nuova di un blog pensato per mettere insieme pensieri e passioni che hanno in comune la letteratura e la scrittura. Non spaventatevi se vedrete video, piccoli testi e qualsiasi altra cosa mi venga in mente di condividere, non vuole essere un colosso, ma una specie di writefolio dove momenti di vita quotidiana e gioia di scrivere si uniscono.
Beh, vi lascio con una canzone che personalmente adoro:


sabato 30 novembre 2013

I cosplayer sono degli “sfigati”!

Posted by Tibi at 22:06 0 comments

Se avere una passione è essere sfigati... allora lo siamo tutti!






Il video in sé dice tutto, ma partiamo dal principio. FeeLyah, che molti conosceranno come Madame Red, solleva il problema nel suo blog con un articolo piuttosto interessante. In una pagina racchiude pensieri sul mondo del cosplay, racconta che cosa è e ciò che rappresenta per lei e per tutti coloro che amano una passione tanto creativa, quanto soddisfacente. Ricordate Lucignolo? Un video del noto rotocalco di Mediaset, ha dichiarato e fatto trasparire al mondo intero che i cosplayer sono una massa di sfigati. Ma andiamo per gradi: chi sono questi cosplayer? Bambini, ragazzi, adulti con una passione in comune: vestirsi dai propri personaggi preferiti che variano dai manga giapponesi alle famose serie tv americane. Alcuni fabbricano di proprio pugno gli abiti, armature, armi e ogni singolo dettaglio. Questo li rende sfigati? No. Essere cosplayer è un modo di condividere la propria passione con altre persone di ogni genere di età. Non avere pensieri, responsabilità, essere leggeri e qualcun altro per un determinato periodo di tempo.
Personalmente non mi vesto, ma ho amici nel mondo del cosplay. Persone con una vita sociale, che escono, si divertono, capaci di parlare di argomenti seri, socializzano anche con chi non ha la loro stessa passione. La domanda che mi pongo, però, è un'altra: chi dà il diritto di definire qualcun altro uno sfigato? Chi è esattamente lo sfigato? Chi ha una passione? Chi non ne ha?

giovedì 21 novembre 2013

Posted by Tibi at 17:32 0 comments

Genova: guerra tra poveri e città nel caos


Terzo giorno di sciopero selvaggio, Genova paralizzata dalla protesta dei tranvieri AMT.

 
 

Tutto comincia tre giorni fa, nella notte i tranvieri dell'AMT (l'azienda del trasporto pubblico genovese) danno il via al più grande e imponente sciopero mai visto da parecchi anni e Genova si ferma, completamente. Tre giorni di cortei e di mezzi pubblici fermi in rimessa, cancelli della metropolitana serrati e assedi nella sede della maggiore esponente tv locale. Giusto? Sbagliato? Non sta a me dirlo, ma penso sia l'ora di aprire gli occhi su una realtà che affligge la città di Genova da molto, troppo tempo. Il servizio di trasporto pubblico è allo sbando: autobus che partono e arrivano con un largo ritardo, vetture che si rompono di continuo senza mai riuscire a percorrere l'intero tragitto, sporche e vecchie. Le istituzioni chiedono sacrifici, i lavoratori sono stanchi di farli, dove porterà tutto questo? Si prospettano giorni di fuoco, dato che nessuno sembra voler fare un passo indietro e, nonostante la precettazione, lo sciopero prosegue, inesorabile, a oltranza. Anche il servizio Amiu e i taxi hanno sospeso il loro servizio per solidarietà ai lavoratori dell'AMT, abbandonando la città nel caos più totale. 



Tra promesse scritte, accordi firmati e mai rispettati, l'azienda ora rischia il fallimento e il posto di lavoro di centinaia di persone stanno per saltare. Cosa è stato fatto ad ora? Assolutamente niente e, come sempre, tutto questo porta soltanto alla solita guerra tra poveri.
La marcia si è fermata soltanto per esprimere il cordoglio e la vicinanza al popolo sardo, colto dall'alluvione.

sabato 16 novembre 2013

La Locomotiva

Posted by Tibi at 22:15 0 comments
La splendida visione di una vecchia ferrovia dal balcone del palazzo dove abito mi ha ispirata queste brevi parole, mi ha fatta pensare a quante storie può raccontare una piccola locomotiva ferma da anni.

Seduta sulle mattonelle scure del mio balcone, un senso di solitudine mi assale, mentre il mio sguardo si posa su una piccola locomotiva in mezzo a binari abbandonati da tempo.
Il vento mi scompiglia i capelli che porto dietro le orecchie con un lieve, ma rapido, gesto della mano. La locomotiva se ne sta lì, circondata da qualche cespuglio che spunta dai lunghi passaggi, dove, tanti anni fa, la vita la faceva da padrone. Racconta di un tempo dove le persone si incontravano fugaci e correvano da una parte all'altra per non perdere il treno che li avrebbe portati a destinazione. Racconta di parole dette a bassa a voce e urla di bambini bisognosi di attenzione. Racconta di un tempo che non esiste più.
Dimenticata, lasciata a soffrire il dolore del tempo che scorre, può solamente osservare il Mondo che va avanti senza di lei. Ascolta il chiacchiericcio incessante dei bambini che giocano, si incitano e sbattono la loro rossa palla contro il muro grigio che li separa dalla grande distesa ferroviaria. Qualcuno porta il suo fedele amico a quattro zampe a fare una passeggiata. Una coppia di giovani innamorati cammina sullo stretto marciapiede tenendosi per mano. I panni stesi ad asciugare si alzano e si abbassano seguendo la direzione del vento. I peli delle braccia si rizzano al primo freddo di settembre.
Vede la vita che scorre, l'orologio del tempo che batte i suoi rintocchi impetuoso, senza pietà.
Tutto si muove. Tranne quella locomotiva verde e gialla.
 

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